domenica 8 febbraio 2009

La bella utopia


Venerdì 6 sono andata a vedere "La bella utopia" spettacolo teatrale di Moni Ovadia, un'analisi lucida della storia dell'Unione Sovietica e del Comunismo non per sacralizzare, non per indottrinare ma semplicemente un'analisi di ciò che è stato, il bene e il male ... tutti i lati della medaglia, perchè se anche molto è da condannare bisogna comunque legittimare gli UOMINI che in quella utopia avevano creduto, impegnandosi per tutto il corso della loro vita.

La ricostruzione storica dell'Unione Sovietica è svolta in oltre 3 ore [come dice lo stesso autore: “in fondo sono solo 2 minuti e mezzo per anno!”] ma viene alleggerita dalle barzellette ebraiche, le musiche, le danze, le poesie, le immagini ed i filmati d'epoca proiettati sulla scena. Ovvero ritroviamo tutti gli elementi caratteristici del teatro musicale di Ovadia: l'orchestra folk composta da 8 elementi (tra fiati, strumenti a corde e la cantante), il giullare danzante e irriverente, la comicità yiddish e, non ultimo, un pensiero da trasmettere e condividere col pubblico.

I personaggi politici, gli eventi, la propaganda, le icone, i sogni, gli ideali ed i sacrifici che hanno accompagnato la storia del regime sovietico sono narrati dal punto di vista "ebraico" e da quello antisemita, al fine di riequilibrare l'interpretazione degli eventi.
Sebbene Ovadia non possa che essere testimone di una certa visione partigiana, che peraltro lo stesso attore-regista non rinnega, la sua pièce merita di essere vista da tutti: sia da un pubblico adulto che può ricordare e riconoscersi nel passato recente, sia dai giovani che a scuola difficilmente affrontano lo studio di quel periodo storico.

Utile per chi non vede i lati negativi, utile per chi fa di tutta l'erba un fascio sia nel bene che nel male, utile per non ripetere gli errori ma non smettere comunque di credere nel bene comune.
Perchè Comunismo non è solo Stalinismo come molti vogliono farci credere... ma è stato anche quello e ciò non deve ripetersi.

9 commenti:

Fran ha detto...

Perchè Comunismo non è solo Stalinismo come molti vogliono farci credere... ma è stato anche quello e ciò non deve ripetersi.

ecco la sintesi del mio pensiero. Grazie :0)

Gatta bastarda ha detto...

bè allora guardati lo spettacolo apprezzerai sicuro...se non riesci a teatro credo che esista un dvd!

Alligatore ha detto...

Condivsibile il tuo post e bello il poster dello spettacolo. Direi anche, che essere di parte è naturale. Diffido di chi si dichiara imparziale come di chi si dichara astemio.

Cannibal Kid ha detto...

ovviamente se ti va di postare il mio pezzo sul tuo blog non c'è problema, anzi è un grande onore
:)

Gatta bastarda ha detto...

"Diffido di chi si dichiara imparziale come di chi si dichara astemio."
questa me la rivendo subito! quanto hai ragione

Gatta bastarda ha detto...

grazie cannibal... a giorni lo farò...

Saretta ha detto...

monı ovadıa é un genıo! l ho vısto due volte e fareı dı tutto per potrlo vedere ancora!!!
fortunata te..

Gatta bastarda ha detto...

anche io lo adoro questa era la terza volta che lo vedo a teatro... ed è stato lo spettacolo più bello!

Damiano Aliprandi ha detto...

Condivido anche io il tuo ultimo pensiero. Aggiungo che gli Stalinisti ancora esistono, anche se hanno abbandonato l'ideologia comunista. E' sono i peggiori

Deve essere bello questo spettacolo!