domenica 27 aprile 2008

Simu li pacci


Vedendo di persona come funziona la vita dei malati psichiatrici e di quanti "dottori" e "psicologi" a dispetto di giuramenti e stipendi altissimi se ne infischino dei malati, non posso non trovarmi d'accordo con il testo della canzone degli Apré la classe... triste ma vera! e anche io
" tengo nome e cognome per ogni abuso... per ogni dottore..."


SIMU LI PACCI

( F.Arcuti / G..Mazzotta / M.Barusso) (Apré la classe)

Occhi sbarrati e persi nell’ombra di una cura che mura ogni paura la cura
Ma questa è storia vera da tutti sconosciuta di prigionieri chiusi nelle loro malattie
Tra psico-cocktail e calmanti da stendere elefanti e intanto in tanti sono a perire
Eppur nessuno ha orecchie per sentire ...che dire

Parlo di disperati chiusi a ntra (dentro) le psichiatrie
In celle senza sbarre si da dove non si può uscire
Sul filo di un rasoio tra il vero e la follia
Nella speranza viva che finisca l’agonia
Di cadere dentro a un burrone che sembra senza fine
Paura ancora di cadere ormai stanco di sentirmi dire
Di cadere dentro a un burrone che sembra senza fine
Paura ancora di cadere ormai stanco di sentirmi dire

SIMU LI PACCI QUISTU DICITI VUI
MA SIMU CHIU NORMALI TE TUTTI QUANTI VUI
SIMU LI PACCI MA QUIDDRHI TE LEGARE
SE NU NI CAPITI E PERCHE’ NU NE SAPITI AMARE

E inutile somministrare psicofarmaci che mi dai
Perché mi vuoi tranquillo e calmo pe li cazzi toi
Mi guardi e mi sorridi ma son ben altri li pensieri toi
La paga di questo mese e lizette(ricette) che mi dai da firmare
Ogni volta che ti vengo trovare sento dirmi no non ti preoccupare
Ancora un farmaco si ma da provare

Perciò caro dottore no non puoi avvelenare
Chi a volte le emozioni non riesce a controllare
Prima ci distruggete psicologicamente
E poco dopo ci classificate malamente
E tutti quelli che sono stati vicino alla follia
Rinchiusi come cani in quell’infame psichiatria
No non ti abbandonare no non ti rassegnare
Noi tutti siamo stanchi di sentirci ancora dire ka


SIMU LI PACCI QUISTU DICITI VUI
MA SIMU CHIU NORMALI TE TUTTI QUANTI VUI
SIMU LI PACCI MA QUIDDRHI TE LEGARE
SE NU NI CAPITI E PERCHE’ NU NE SAPITI AMARE

T.S.O sono tre lettere sconosciute ma non per chì le abbia già vissute
Farmaci spacciati da dottori consensienti
Sedotti dalle ditte che distruggono le menti

Tu non pensare tu non devi pensare
Mi è stato detto come se fossi un vegetale
No non pensare perché non posso pensare
Eppure sono un uomo non lo devi dimenticare

Nome e cognome tengo nome e cognome scritto
Per ogni abuso e per ogni dolore
Nome e cognome tengo un nome e cognome
Per ogni infermiere e per ogni dottore
Nome e cognome tengo nome e cognome
Ti chiedo solo aiuto
Ma tu riesci a capire?

SIMU LI PACCI QUISTU DICITI VUI
MA SIMU CHIU NORMALI TE TUTTI QUANTI VUI
SIMU LI PACCI MA QUIDDRHI TE LEGARE
SE NU NI CAPITI E PERCHE’ NU NE SAPITI AMARE

Traduzione:

“SIAMO I PAZZI QUESTO CI DITE VOI
MA SIAMO PIU’ NORMALI DI TUtTI QUANTI VOI
NOI SIAMO I PAZZI MA QUELLI DA LEGARE SE NON CI CAPITE E PERCHE’ NON CI SAPETE AMARE"


P.S: la foto è un'immagine del film "qualcuno volò sul nido del cuculo" se non l'avete mai visto vi siete persi un capolavoro oltre che un quadro realistico di cosa erano davvero i manicomi"

"Ma credete veramente di essere pazzi? Davvero? Invece no, voi non siete più pazzi della media dei coglioni che vanno in giro per la strada, ve lo dico io!"

2 commenti:

Ivan Fedorovic ha detto...

loro gli ho sentiti cantare l'altro gorno a roma...il film è stupendo..forse il migliore di nicholson...vorrei fare un commetno ma ho paura di rovinare il finale.... quindi nnt...

Gatta bastarda ha detto...

ma commenta pure... credo siano pochi quelli che non l'hanno visto..e ad un certo punto... affari loro..ahahah

gli aprè la classe li ho visti 2 volte...dal vivo sono fantastici... trasmettono un'energia unica...