lunedì 31 marzo 2008

Alice





"Quando io uso una parola" disse Humpty Dumpty con un certo sdegno " quella significa ciò che io voglio che significhi ne più ne meno"

"La questione è" disse Alice "se lei può costringere le parole a significare così tante cose diverse"

"La questione è ..." replicò Humpty Dumpty, "chi è che comanda- ecco tutto!"


(questo dialogo mi ha sempre fatto pensare ai politici e potenti in generale... non trovate?)



Curiosità:
Nell'immagine qui sotto potete trovare la foto della vera Alice (Alice Liddell) che ha ispirato Alice nel paese delle meraviglie di Carroll.


6 commenti:

Ivan Fedorovic ha detto...

Non credo che i politici in generale arrivino ad una tale concezione del linguaggio( mi viene in mente gente come barbat..)

Kat ha detto...

ma non lo sapevo che Alice era una piccola Lolita.....!!

Anonimo ha detto...

Concordo con Ivan. Come direbbe un comico di Zelig, quasi sempre i politici parlano a vanvera :p

Gatta bastarda ha detto...

ahahah ivan e lycas (ho rubato un interlocutore a arteria?ahahah) in effetti è vero... però il fatto che si rigirano le parole a seconda delle comodità è vero!

per kat... non è che alice era una piccola lolita...era carroll pedofilo e la foto è stata scattata da lui..ed è stata uno dei motivi (insieme ad alcune lettere) per cui i genitori di alice, amici di Carroll, hanno impedito allo scrittore di vedere la bambina!

Anonimo ha detto...

nella foto sotto possiamo vedere la foto?! :D buahahahah
il buon vecchio pedolewis... ha comunque scritto uno dei miei libri preferiti :D
io invece credo tu abbia ragione riguardo ai politici: nella frase "un milione di posti di lavoro" non c'è alcun verbo, nessuno ha detto che li avrebbe creati. e neanche, nel caso, in quale paese!

Gatta bastarda ha detto...

corretto l'errore... pignola che non sei altro!