giovedì 24 novembre 2011

Sogno... andata e ritorno!


Impressioni di Villach....
Sono capitata giusta giusta per l'apertura dei banchetti di Natale , e lì sono VERI banchetti super natolosi, non finti come quelli dei mercatini dei giardini della stazione di Genova, belli da vedere che trasmettono il Natale, oggetti locali e quasi tutto fatto a mano... il mio ideale di mercatini... pasticcerie e addobbi ovunque... pista con ghiaccio con tanti bambini e una cara amica che non solo ti ha permesso di vedere tutto ciò ma è la degna compagna di queste giornate... uno splendore.... jan mi manca tanto...quel monello demonietto di zia.
Grazie Ste! Grazie davvero!
Il ritorno a Genova è stato un pò drammatico...fine della favola natalizia, non sento il Natale, con Diego in trasferta anche i giri per regali non mi trasmettono nulla... ritornati i problemi lavorativi si comincia con i curriculum per tutta Genova e dintorni... piccole tristezze e sogni per ora ancora lontani.
Oggi si è tornati a manifestare per i tagli al sociale... bella manifestazione gente stupenda ma ... lo sapevo già... gli educatori, gli operatori nel sociale e sanitario spesso sono persone stupende che mettono a disposizione tutto di loro stesse e ne ricevono ben poco in cambio (neanche uno stipendio che possa essere chiamato tale...un posto sempre a rischio e via così...)... le persone che speravo non c'erano ma, non mi stupisco, finchè il problema non le tocca non verranno mai, non si capisce che il "sociale" siamo noi e tutti prima o poi ne avremmo bisogno.
Spero, spero e combatto, resisto e vado avanti ma vorrei avere qualche sicurezza ogni tanto... e non chiedo molto uno stipendio anche basso ma fisso tutti i mesi.
Statemi vicino per favore...sono vicinissima a sclerare di brutta maniera (linguaggio zarro ma efficace!)

3 commenti:

lastejan.wordpress.com ha detto...

ma che bello, non sapevo che ti fosse piaciuto tanto!
per noi sei stata un toccasana, infatti quando sei ripartita siamo (ri)diventati tutti isterici :P

è uno schifo 'sta cosa della precarietà malpagata. almeno fosse pagata bene, o se fosse almeno continuità. la cosa assurda è che sono i mestieri più necessari alla società!

Fran ha detto...

cara Desy, ti capisco benissimo.. a me è scaduto il contratto ieri e sto cercando disperatamente di superare l'ultima prova di un concorso che avrò tra qualche giorno.è l'ultima ( e forse l'unica) possibilità di avere ( forse) un po' di serenità. ma è un filo esile esile che non sono nemmeno sicura di riuscire ad afferrare.fatti forza, prima o poi qualcosa cambierà, deve cambiare! un bacio
Fra

Gatta bastarda ha detto...

e allora incrocio le dita anche per te dolcezza!