giovedì 28 febbraio 2008
morte cicca
ecco una mia vecchia crezione in cernit... la mia dolce morte cicca!!!
clicca sull'immagine per ingrandirla!
mercoledì 27 febbraio 2008
Brother
giovedì 21 febbraio 2008
parole del giorno: cultura, pensiero, libertà ...
"Viandante sul mare di nebbia" -Caspar David Friedrich-
Finalmente ho fatto una lezione di filosofia...
vi chiederete: "ma come vieni dalla facoltà di filosofia, ci hai dato la tesi dei tre anni e solo oggi hai fatto una lezione di filosofia? alla specialistica di Pedagogia?"
SI!
E' un pò triste dirlo ma a filosofia, più che storia o recitare a memoria alcune cose che potevano fare piacere al professore facendo finta che la pensi anche tu così (non potendo comunque fare diversamente) , non ho fatto . Ieri però ho avuto la mia prima lezione di "Filosofia della formazione umana", ero già preparata alla solita lezione quando il professore comincia a parlare e a far dibattito ... cosa? possiamo davvero intervenire? davvero dire la nostra senza ipocrisie varie? ... la risposta finalmente è si! E tutto grazie al professor Gennari.
Gennari: "Essendo la filosofia la produzione di pensiero, questo corso sarà luogo di libertà del pensiero, dove chiuderemo il resto di noi in un armadietto e ce lo lasceremo fino alla fine del corso".
Oh finalmente uno che non crede di essere l'unico portatore universale di pensiero (come ahimè invece pensano la maggior parte dei professori)
Gennari:" impariamo non già dai nostri simili... ma impariamo dai nostri dissimili!"
" il pensiero non và confuso con cervello, intelligenza, mente... può essere confuso solo con NOI STESSI!"
"La nostra formazione non si basa su modelli, un buon insegnante non usa modelli... formarsi tramite modelli è solo un deformarsi!"
.... ma io... io.... TI AMO! ( metaforicamente parlando, si intende!)
Penso che scriverò ancora di queste lezioni ti aiutano a pensare e finalmente non a pensare con una struttura data, quella alla quale aderisce il professore di turno, non uno stare geografico fisso in un punto ma un andare e un arrivare... un viaggio... e finalmente un viaggio mio!
La serata è continuata altrettanto bene, seguendo sempre la parola "Libertà"...
Io e Diego siamo andati a teatro, e precisamente alla Corte, a vedere " la parola ai giurati" con Alessandro Gassman in veste di attore e regista. La fotografia e le luci erano meravigliose, lo spettacolo era improntato in modo cinematografico... (bellissimo il finale con la presentazione degli attori dove accanto a loro veniva proiettato il nome stile titoli di coda) bravissimo Gassman, bravissimi tutti gli altri attori e storia fantastica:
“La parola ai giurati”, scritto da Reginald Rose nel 1954, che ha conosciuto una celebre trasposizione cinematografica nell’opera prima di Sidney Lumet, magistralmente interpretata da Henry Fonda. “La parola ai giurati” è ambientata nella New York del 1950. È il 15 agosto e una giuria popolare composta da dodici uomini di diversa estrazione sociale, età e origini sono chiusi in camera di consiglio per decidere del destino di un ragazzo ispano-americano accusato di parricidio. Devono raggiungere l’unanimità per mandarlo a morte e tutti sembrano convinti della sua colpevolezza. Tutti ad eccezione di uno che, con meticolosità e intelligenza, costringe gli altri giurati a ricostruire nel dettaglio i passaggi salienti del processo e, grazie a una serie di brillanti deduzioni, ne incrina le certezze, insinuando in loro il principio secondo il quale una condanna deve implicare la certezza del crimine al di là di ogni ragionevole dubbio. Fra violenti contrasti, dubbi, ripensamenti ed estenuanti discussioni, l’unanimità sarà raggiunta e l’imputato verrà dichiarato non colpevole.
Lo spettacolo è stato fatto in collaborazione con Amnesty International.
trovo che questo spettacolo faccia riflettere meglio di mille trattati di sociologia o dibattiti politici sulla pena di morte, se potete andate a vederlo, se no guardate almeno il film, anche se (e qui mi rivolgo alle donne) io vi suggerirei di andare a vedere Gassman...il motivo lo vedete qua sotto:
Torno a cose un pò più serie e vi lascio con la riflessione con cui il professor Gennari ha finito la lezione:
"rifletti se il tuo pensiero 'ti dice' , 'tace' o 'ti tace' !".
bè ora il viaggio dovete inizirlo anche voi...riflettete...riflettete!
Finalmente ho fatto una lezione di filosofia...
vi chiederete: "ma come vieni dalla facoltà di filosofia, ci hai dato la tesi dei tre anni e solo oggi hai fatto una lezione di filosofia? alla specialistica di Pedagogia?"
SI!
E' un pò triste dirlo ma a filosofia, più che storia o recitare a memoria alcune cose che potevano fare piacere al professore facendo finta che la pensi anche tu così (non potendo comunque fare diversamente) , non ho fatto . Ieri però ho avuto la mia prima lezione di "Filosofia della formazione umana", ero già preparata alla solita lezione quando il professore comincia a parlare e a far dibattito ... cosa? possiamo davvero intervenire? davvero dire la nostra senza ipocrisie varie? ... la risposta finalmente è si! E tutto grazie al professor Gennari.
Gennari: "Essendo la filosofia la produzione di pensiero, questo corso sarà luogo di libertà del pensiero, dove chiuderemo il resto di noi in un armadietto e ce lo lasceremo fino alla fine del corso".
Oh finalmente uno che non crede di essere l'unico portatore universale di pensiero (come ahimè invece pensano la maggior parte dei professori)
Gennari:" impariamo non già dai nostri simili... ma impariamo dai nostri dissimili!"
" il pensiero non và confuso con cervello, intelligenza, mente... può essere confuso solo con NOI STESSI!"
"La nostra formazione non si basa su modelli, un buon insegnante non usa modelli... formarsi tramite modelli è solo un deformarsi!"
.... ma io... io.... TI AMO! ( metaforicamente parlando, si intende!)
Penso che scriverò ancora di queste lezioni ti aiutano a pensare e finalmente non a pensare con una struttura data, quella alla quale aderisce il professore di turno, non uno stare geografico fisso in un punto ma un andare e un arrivare... un viaggio... e finalmente un viaggio mio!
La serata è continuata altrettanto bene, seguendo sempre la parola "Libertà"...
Io e Diego siamo andati a teatro, e precisamente alla Corte, a vedere " la parola ai giurati" con Alessandro Gassman in veste di attore e regista. La fotografia e le luci erano meravigliose, lo spettacolo era improntato in modo cinematografico... (bellissimo il finale con la presentazione degli attori dove accanto a loro veniva proiettato il nome stile titoli di coda) bravissimo Gassman, bravissimi tutti gli altri attori e storia fantastica:
“La parola ai giurati”, scritto da Reginald Rose nel 1954, che ha conosciuto una celebre trasposizione cinematografica nell’opera prima di Sidney Lumet, magistralmente interpretata da Henry Fonda. “La parola ai giurati” è ambientata nella New York del 1950. È il 15 agosto e una giuria popolare composta da dodici uomini di diversa estrazione sociale, età e origini sono chiusi in camera di consiglio per decidere del destino di un ragazzo ispano-americano accusato di parricidio. Devono raggiungere l’unanimità per mandarlo a morte e tutti sembrano convinti della sua colpevolezza. Tutti ad eccezione di uno che, con meticolosità e intelligenza, costringe gli altri giurati a ricostruire nel dettaglio i passaggi salienti del processo e, grazie a una serie di brillanti deduzioni, ne incrina le certezze, insinuando in loro il principio secondo il quale una condanna deve implicare la certezza del crimine al di là di ogni ragionevole dubbio. Fra violenti contrasti, dubbi, ripensamenti ed estenuanti discussioni, l’unanimità sarà raggiunta e l’imputato verrà dichiarato non colpevole.
Lo spettacolo è stato fatto in collaborazione con Amnesty International.
trovo che questo spettacolo faccia riflettere meglio di mille trattati di sociologia o dibattiti politici sulla pena di morte, se potete andate a vederlo, se no guardate almeno il film, anche se (e qui mi rivolgo alle donne) io vi suggerirei di andare a vedere Gassman...il motivo lo vedete qua sotto:
Torno a cose un pò più serie e vi lascio con la riflessione con cui il professor Gennari ha finito la lezione:
"rifletti se il tuo pensiero 'ti dice' , 'tace' o 'ti tace' !".
bè ora il viaggio dovete inizirlo anche voi...riflettete...riflettete!
lunedì 18 febbraio 2008
IMPORTANTISSIMO
Sabato 23 Febbraio 2008 alle 16.30 in Piazza de Ferrari a Genova, presidio per la difesa della 194 con raccolta di firme per sottoscrivere l’appello.
E’ necessaria la presenza di tutte/i
quindi se vi trovate nei dintorni accorrete numerose/i.
Ecco il testo del volantino…
Stampato in proprio
SABATO 23 FEBBRAIO 2008
PIAZZA DE FERRARI ORE 16,30
MANIFESTAZIONE CITTADINA
Per difendere la legge 194
Dopo l’intervento dei NAS nei consultori genovesi
Dopo l’irruzione della polizia al Policlinico di Napoli - su segnalazione anonima senza
alcun mandato - mentre nel pieno rispetto della legalità si era appena effettuato un
aborto terapeutico su una domma a cui purtroppo avevano riscontrato
gravi malformazioni fetali
Dopo che il corteo delle donne è stato caricato dalla polizia
risulta chiaro che in Italia esiste un
fortissimo rischio di deriva fondamentalista e di crisi
della libertà e dell’ autodeterminazione femminile.
Non bastava la richiesta di moratoria, i tentativi di revisione in senso restrittivo della legge,
l’inserimento dei dissuasori nei consultori pubblici, l’obiezione di coscienza di medici e di
farmacisti: vogliono far tornare le donne nella clandestinità, perché nei servizi sanitari
pubblici non possiamo sentirci più al sicuro.
C’è bisogno di una forte mobilitazione
stanno cercando di ammanettare
la laicità e la democrazia
Esprimiamo solidarietà a Silvana, di Napoli, e a tutte le donne che hanno fatto
scelte difficili e vengono ora tacciate come criminali.
Partecipiamo alla manifestazione indetta dalla rete 194
sabato 23 febbraio in piazza De Ferrari alle ore 16,30
e firmiamo ai banchetti l’appello per la difesa della legge 194
oppure sul blog:http://rete194.wordpress.com
domenica 17 febbraio 2008
in ritardo
in ritardo posto il disegno che ho fatto a Diego per San Valentino..
(cliccate sopra l'immagine per ingrandirla)
il disegno l'ho fatto io ma l'idea non è mia... è copiato da un disegno di Effluo, trovate sui disegni qui:
http://effluo.deviantart.com/
giovedì 14 febbraio 2008
martedì 12 febbraio 2008
E' il mio compleanno!!!!!
giovedì 7 febbraio 2008
lunedì 4 febbraio 2008
domenica 3 febbraio 2008
venerdì 1 febbraio 2008
Supporta le donne nel metal!
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