mercoledì 8 ottobre 2014

ci siamo... ultimo post




... e come vi accennavo, chiudo questo blog e apro :

The life is shot

per chi di voi vorrà continuare a seguirmi mi troverete lì... questo blog non verrà cancellato ma non verrà più aggiornato.

per chi di voi vuole farsi anche due risate vi ricordo il mio secondo blog:

La segretaria del veterinario

Grazie a tutti!


domenica 28 settembre 2014

è l'ora di cambiare



Niente non ce la faccio a stare dietro a questo blog... allora mi sono chiesta.... perchè?
si un po' mancanza di tempo, ma sopratutto l'ho talmente trascurato che ora quasi non lo sento più mio... un vecchio diario da chiudere insomma.
Ma chiuso un diario si apre il successivo, o almeno vale la pena provare.
Credo che terrò la varietà di argomenti, tradotto, dirò un po' il cazzo che mi passa per la testa in quel momento, ma voglio comunque cercare di dare un filo conduttore al tutto.
Visto che quello che più lego ai ricordi, agli eventi importanti, al non dimenticare le cose sono le fotografie, penso che questo sarà il filo conduttore del prossimo blog...
Partenza o arrivo del discorso con una mia foto, a volte magari sarà la foto stessa a dire tutto quello che ho da dire, chi lo sa.
Boh sarà che ho una memoria scarsa se non quella fotografica, vado per immagini, coreografie e forse è giunto il momento di cambiare, senza però cambiare l'essenza di me... ci si trasforma, si va avanti tenendo ben presente le radici.... volate via semi...andate lontano!
Forse è giunta l'ora di dare un po' di luce a questo dark side of the moon...con fotografie... che altro non sono che luce!

Vi aggiornerò con un altro post sull'apertura di questo nuovo progetto per chi volesse continuare a seguirmi e per chi come me spera che stavolta riprenda un percorso sul serio ;)



venerdì 18 aprile 2014

Ipocrisia



Ecco cosa penso della gente che si commuove per il papa che lava i piedi ai disabili... Allora ... É consuetudine di queste feste che lavi i piedi a qualcuno (lavarsene le mani lo fa tutto l'anno) mi spiegate che differenza fa lavare i piedi a normodotati o disabili? Sono piedi ... Se voi trovate la differenza siete degli ipocriti con un sacco di pregiudizi nascosti... Siete quelli che li compatiscono... Siete quelli che mi fate schifo. Lui diventa un grande per aver lavato dei piedi e voi continuate a evitare anche di guardare in faccia queste persone ... Quante volte vi vedo girare la testa altrove imbarazzati, schifati o addirittura divertiti o con lo sguardo del "oh poverino" ... E gli operatori sanitari? Quelli che si fanno il mazzo a lavarli tutti i giorni, a cambiarli, a puglirli il culo signori perché anche quello va lavato? Ad accompagnarli in bagno, sollevarli dalle carrozzine... Tutto per un misero stipendio e il ringraziamento di nessuno... W l'ipocrisia!

domenica 13 aprile 2014

Pulizie, traguardi e ripartenze

Sono secoli che non scrivo di me, a parte qualche piccolo post sulle letture, mi spiace avervi abbandonato ma la mia voglia era poca; si ok anche il tempo non era molto ma volendo si trova per tutto, mi sono lasciata prendere un po' dall'inedia e dallo sconforto... il poco lavoro, la ricerca della casa, ecc....ecc... pormi davanti ad un foglio bianco per quanto virtuale mi metteva tristezza, come se non vedessi nulla al di là di quel bianco, "con cosa lo riempio?".
Ma ora basta, sarà la primavera, saranno le novità non saprei ma rieccomi qui... oh magari domani mi passa e non scriverò più di nuovo ma intanto ci si prova.
Novità ... beh finalmente lavoro con un contratto decente anche se a tempo ma per lo meno è uno stipendio, della casa non dico nulla stiamo ancora guardando in giro, la speranza che si concluda presto è tanta ne ho bisogno.
 Il fidanzato avrà un sacco di trasferte e molti problemi lavorativi e stressanti e in questo momento è lui che ha più bisogno,forse è per questo che ho trovato di nuovo la voglia di scrivere, di fare e non lasciarmi sopraffare dal nulla... per lui. Ma anche io ho molte debolezze e ho bisogno di prendere forza dall'esterno, e per che no  magari anche da sfoghi sul blog!
Vedremo se ci riuscirò, intanto ricomicio con queste poche parole e pulizie di primavera nella camera (che siano le ultime in questa casa?...speriamo)
Puliamo la stanza per pulire la mente? bah oggi molto probabile!


domenica 9 marzo 2014

Davanti allo specchio

                                                                         

E dopo tanto tempo eccomi qui per la rubrica davanti allo specchio... Il libro da cui trarrò le frasi che mi hanno fatto riflettere e mi riflettono é Venuto al mondo della scrittrice Margaret Mazzantini

"Vieni."
"Ci penso, si..."
"Non ci devi pensare, devi venire."
"Perché?"
"Perché la vita passa, e noi con lei. Ti ricordi?"
Certo che mi ricordo...
"E ride di noi, come una vecchia puttana sdentata che aspetta l'ultimo cliente..."


La vedo come fosse adesso...un volto proletario, sofferto, eppure infinitamente dolce. Una di quelle persone benefiche che incontri per caso e ti viene voglia di abbracciare, perché ti sorridono dal fondo della loro esperienza umana e di colpo ti risarciscono dell'altra metà del mondo, quella accasciante delle persone rinserrate nella loro pozza di buio.


Qualcuno passa, un uomo che si attarda su un bidone dell'immondizia, un poveraccio che cerca qualcosa, qualche avanzo che abbia ancora sapore, qualche scarto che valga la pena. Come me, in fondo.


Gli faccio spazio sulla panca, pochi centimetri di spazio dove lui scivola. Ridiamo perché siamo così vicini. Parliamo, di cosa non lo so. Ha una strana cantilena che fa pensare al mare.
"Di dove sei?"
"Di Genova."


Sono nella mia cameretta. Qui ho pianto, ho studiato, ho sentito la radio. Ci sono ancora i miei poster, i miei libri, i miei vecchi vestiti imbustati nel cellophane di tintoria. [...] . C'è la mia vita fino a trent'anni. La guardo. Guardo quello che mi aspettavo ogni volta. Sono stata sola, ostaggio della mia volontà, mai all'altezza di niente, alla fine. Ballo nel buio. Sono malata d'incompletezza, di illusioni.


Mi avvicinai, presi la sua mano orfana sul lenzuolo, me la misi in faccia e ci piansi dentro. Dopo un po' ruttava anche lui, piccoli singulti solitari. Ho pensato che era molto più solo di me, che gli uomini sono più soli delle donne,comunque vada. Piangere insieme, per una coppia, è un minuscolo emblematico accadimento... È il respiro dell'altro che crepa nella tua gola.


Dicono che colpiscono solo obiettivi strategici... Poi tirano giù un ospedale, un pullman...si scusano davanti a una bottiglia di acqua minerale


"È vero, sono uno stupido! I poeti sono stupidi come mosche contro un vetro! Sbattono contro l'invisibile per arraffare un po' di cielo!"


Diego si stacca un auricolare e me lo mette nell'orecchio. Sono i Rem. Ascoltiamo insieme un po' di Losing my religion. 
... That's me in the corner... That's me in the spotlight...
"Stai tranquilla."
Poi lui dorme. Gli guardo la mano. Che cos'è una mano? Chi ci ha tagliato così?


Adesso parla di Janis Joplin. La sua faccia s'intristisce, muta di colpo. Non mangia più, guarda davanti a sé.  
"Ogni tanto Dio punta qualcuno dal cielo e dice tu,vieni con me. Non puoi dire di no a Dio. Si piazza nel tuo corpo, ti squarcia l'anima. Per sopportare Dio Janis si drogava."


Siamo sempre stati un po' ridicoli insieme, credo che questa sia la nostra bellezza. 

La vita è un buco che s'infila in un altro buco. E stranamente lo riempie.


I tatuaggi sono segni nuovi scelti da te. Metti qualcosa tra la tua pelle e il destino. Un sorso di coraggio.