Chi mi conosce almeno un pochino sa che adoro il natale, non sono cattolica e per me non è una festa religiosa ma è molto importante; è un momento per scordarsi i problemi e pensare alla propria famiglia e a stare un pò assieme, ai propri amici con piccoli pensierini perchè vedere la faccia stupita o divertita di una persona soprattutto se ci è cara non ha prezzo! il sbattersi a cercare il regalo giusto per ogni singola persona perchè cmq per noi è importante...
L'atmosfera di natale è poi così ovattata e magica che mi fa stare meglio... si! può risultare molto finta se queste cose non si pensano un pò anche negli altri periodi dell'anno ma non mi importa...so come la vivo io e questo mi basta! luci, bancarelle, negozi addobbati, famiglie che insieme cercano i regali, film natalizi,bambini stupiti e felici che guardano ogni singola lucina e giocattolo e da me per fortuna la neve non manca a rendere tutto più magico... l'unico momento dell'anno in cui adoro il freddo!
Qust'anno però i problemi sono tanti dal futuro lavorativo non sicuro, agli stipendi in ritardo e quindi pochissimi soldi, dalla tesi e gli ultimi esami vicini, qualche problema di salute familiare, tensioni sempre all'angolo... bè insomma non sento molto il Natale... non voglio che la vita per dura che sia mi rovini questo momento ma mi sento come svuotata... qualche suggerimento per stare meglio e magari sentire un pochino il Natale?
6 commenti:
Be' e' difficile consigliare...
a me fa sentire tanto bene per esempio fare due passi nella neve, con il freddo che ti punge la faccia... vagare così... i pensieri si fanno più limpidi e chiari.
E poi arrivi a casa e ti fai una bella cioccolata calda.
La serenità si trova nelle piccole cose!
andre@
una tazza di cioccolata in un posto caldo quando fuori fa freddo?
un pomeriggio di shopping ad un mercatino tipo Macondo?
preparare biscottini da distribuire agli amici?
un abbraccio :0) ?
queste sono le cosine che posso fare per farti sentire un po' di più il Natale... basta mandarmi un sms e io arrivo!
mi sa che domani avendo la giornata libera mi farò un bel giro sulla neve a fare qualche foto e poi doccia calda e cioccolata calda, sabato poi finalmente non lavoro e posso andare a fare shopping natalizio (fare regali mi mette di buon umore)gli abbracci magari me li prendo venerdì sera... pensavamo di fare un salto al queen. così ci possiamo vedere fran...
grazie.. ottimi consigli, li seguirò tutti!
Io sono ancora più pessimista, e credo che ormai il natale non abbia più valore, dopo una certa età. La crisi si sente, i soldi sono pochi (e sono pochi da 3 anni, non dall' altroieri, almeno, per me è così), la situazione non tende a migliorare. Il lavoro (sottopagato o assente) è un problema che non mi fa dormire la notte, ed alla veneranda età di 26 anni mi sono spuntati 3 brufoli sul mento, come 10 anni fa.
Anche 10 anni fa non avevo un lavoro ben pagato, ero frustrata a causa dello studio, ed avevo i brufoli (cambia solo che ne avevo molti di più).
Cosa è cambiato?
Che a 16 anni era normale e sopportabile, ora no. Ed in più è pure il periodo pre-natalizio, quindi lo scazzo e multiplo.
Però, ti dirò, in tutto questo, per la prima volta, in tanti anni, io lo sento, il natale. E non so perchè.
Ok, ora che ho infestato di pessimismo il tuo povero blog mi scuso, e me ne vado.
Ti ho trovata tra gli amici della Mari, su FB.
Saluti!
bè eka intanto benvenuta...se vuoi aggiungimi anche su facebook (magari mettici eka nel messaggio così capisco) tranquilla sono anche i mei pensieri e quetso blog accoglie lo sfogo di tutti... magari una nuova amicizia aiuterà tutte e due a sentire il natale... benvenuta!
Pensare ad un mondo diverso, molto diverso da quello visto in questi ultimi trent'anni. I guasti del neoliberismo sono visibili a tutti, ma nonostante questo nessuno inverte la rotta. Perchè? Ti consiglio qualche bel film: "Wall Street-Il denaro non dorme mai", "Uomini di dio" (ti piacerà anche se non sei, come non sono io, credente,), "The social network" (che non è un film su facebook, ma sul nostro presente). Buone feste amica mia.
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