domenica 21 marzo 2010

Incapace...


Lo rinchiusi nell'angolo,
lui tremante si sentì schiacciato come le foglie di autunno,
lui piccolo come il topo intrappolato e io il gatto enorme che lo tiene al muro.
Gli feci male, forte della mia posizione eretta
e lui debole nella sua posizione fetale.
Tenerezza mista alla rabbia verso me stessa e comincia a fargli ancora più male:
diritti di cattiveria,
rovesci di perfidia
e un bel dritto di colpevolezza...
allora presi in un unico colpo stomaco e cuore.
Lo finii così ...
Tutto perche incapace di dirgli soltanto Ti Amo!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Gatta bastarda ha detto...

?