domenica 11 gennaio 2009

Lutto


Giornata di lutto in quel di Genova:
10 anni fa moriva il cuore di questa città:... Fabrizio De André
La sua voce, la sua poesia, le sue sonirità mediterranee così semplici e ricercate allo stesso tempo... un vero artista!
Si sono già dette molte parole e non è il caso di spenderne altre... quella che sentiamo è una grande mancanza per la storia della musica, per la storia dell'Italia ma soprattutto per la storia genovese.
In ogni caso il cuore di Genova continuerà a battere grazie alle sue canzoni, di cui personalmente non smetterò mai di ringraziare Fabrizio per averle scritte...
Fanno parte della mia personale formazione umana... perchè apre dei mondi (sociali, politici, emotivi) che faranno poi sempre parte di me.
Ciao Fabrizio



" E ad un tratto l'amore scoppiò dappertutto"

Altro Lutto:
chiude il Circolo Luigi Ratto di Murta (collina sopra Bolzaneto), locale che frequentavo quasi tutti i fine settimana, occupava il primo piano di una vecchia villa immersa nel verde valpoceverasco. La sua esistenza risale all'immediato dopoguerra, quando espropriata ad un ricco borghese la comunità la donò al "Partito" di cui ne diventò attiva sezione, non a caso il circolo è stato dedicato a Luigi Ratto partigiano caduto per la libertà.
Quello che noi chiamavamo "Pito" o più "semplicemente "dal Ciccio" era ormai una famiglia allargata... la nostra famiglia! Locale molto bello, grande, con molto spazio all'esterno, tanta musica e gruppi dal vivo... soprattutto tanto buon Blues.
Oltre la tristezza data dal nostro affetto per quel posto, anche una tristezza più profonda, politica...
una vecchia, storica sezione del Partito viene venduta per farci appartamenti... e viene venduta dal PD... si proprio da un partito che si dichiara di sinistra ma sta facendo di tutto per cancellare le tracce della vecchai e gloriosa sinistra. Anche così si riscrive la storia...Se il cuore di Genova batte grazie alle canzoni-poesie di De Andrè, l'anima di questa città vivrà grazie a ideali come quelli che aleggiavano piacevolmente in quel locale, ideali politici,sociali, ma soprattutto di Pace e rispetto, ideali che , per quanto cerchino di distruggerli non moriranno mai!



8 commenti:

Mar ha detto...

"La sua voce, la sua poesia, le sue sonirità mediterranee così semplici e ricercate allo stesso tempo... un vero artista!"

:)

Kat ha detto...

sabato sera è stato tragico...al posto dei bei tavoloni di legno c' erano i plasticacci da giardino...
e mentre noi sorseggiavamo i nostri drink i ragazzi e il ciccio stavano smontando tutto...via le lampade in ferro battuto, via i quadri alle pareti, via le pentole di rame e tutte le bottiglie vuote che decoravano le pareti....

mi veniva da piangere....

Coq Baroque ha detto...

Non conoscevo il locale, ma la notizia mi rattrista. Non si puo' cancellare la storia per farci appartamenti...

Damiano Aliprandi ha detto...

Guarda, il PD stesso non si dichiara più di sinistra. E fa bene perchè così dimostra di essere coerente.

Mi dispaice veramente per il posto che chiudonoe vendono. Ma non è la prima volta che il mercato prevarica l'idea...che schifo.

Però non roviniamo il ricordo di De Andrè, anche perchè lui rimarrà eterno...

Saretta ha detto...

faber.... non rıesco a ımmagınare me stessa senza le sue canzonı...

Vagamundo ha detto...

Il cuore c'e ancora, di Genova e di quelli che... Genova per noi... manca lui, con le sue nuove carezze pungenti. Chissá quante ne darebbe, oggidí....

il Russo ha detto...

Due storie di una Genova che non c'è più, due storie che ognuna a loro modo a fatto di Genova città unica.
Ricordando Faber e ricordando un luogo dal fortissimo significato politico e culturale hai fatto un grandissimo ritratto di ciò che fa grande una città quando c'è(più di mille mostre o centri commerciali) e la rende piccolina quando viene a mancare.

Alligatore ha detto...

Un modo non banale di ricordare Fabrizio... avrebbe apprezzato molto l'accostamento.